Progetto Riparto: il 27 gennaio convegno a Milano

Progetto Riparto
Nell’ambito del progetto Riparto, in collaborazione con l’Osservatorio sul debito privato dell”Università Cattolica del Sacro Cuore e con il contributo di Fondazione Cariplo, è stato organizzato il 27 gennaio a Milano, il convegno “Sovraindebitamento e consulenza sul debito”.

L’evento che vedrà i saluti di Alessandro Mostaccio, segretario generale Movimento Consumatori e di Italo Sandrini, componente Consiglio nazionale Acli, prevede sessioni mattutina e pomeridiana, con tavola rotonda e dibattito aperto al pubblico in sala.

Venerdì 27 gennaio 2023 – ore 8.30 – 17.00 – Università Cattolica del Sacro Cuore – G.005, Cripta Aula Magna – Largo Gemelli, 1 – Milano.

Programma dell’evento

Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Milano ha attribuito 5 crediti per la formazione continua.

Per iscrizioni: ufficio.progetti@movimentoconsumatori.it

Per approfondire: Progetto Riparto

Il progetto ” RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza ” di rilevanza nazionale, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – anno 2020.

Progetto Riparto: l’11 e il 12 maggio, workshop a Torino e a Milano

La prevenzione è un aspetto di primaria importanza per contrastare il sovraindebitamento.

Tra le diverse attività previste per il progetto Riparto sono in programma seminari dedicati all’argomento realizzati in collaborazione con importanti università italiane, che in ottica multidisciplinare, serviranno a delineare una panoramica generale e aggiornata del fenomeno.

I primi tre workshop:

11 maggio 2022 – ore 17.00 – 20.00

La crisi del consumatore: l’educazione finanziaria
in collaborazione con l’Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza

Università degli Studi di Torino – Campus Luigi Einaudi – Aula C1

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12 maggio 2022 ore 17.00 – 20.00

La crisi del consumatore: la gestione dei debiti e il sovraindebitamento
in collaborazione con l’Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza

Università degli Studi di Torino – Campus Luigi Einaudi – Aula C1

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12 maggio 2022 – ore 14.30 – 17.30

Innovazione finanziaria e gestione inclusiva del sovraindebitamento. Uno sguardo alle esperienze di mercato
in collaborazione con l’Osservatorio sul Debito Privato, Università Cattolica del Sacro Cuore

Largo A. Gemelli, 1 – Aula G.142

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RIPARTO

Movimento Consumatori e ACLI sono i promotori di “RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza“, un progetto che nasce per affrontare concretamente la problematica del sovraindebitamento.

Le attività del progetto si inseriscono come contributo al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030, Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”.

Il progetto ha come obiettivo generale quello di sviluppare una capillare rete di associazioni del Terzo settore che, per esperienza e per competenze specifiche, possano offrire un’ampia gamma di servizi di supporto al cittadino-consumatore e al settore delle microimprese, per la prevenzione, la risoluzione e la ripartenza da situazioni di sovraindebitamento.

L’impatto del progetto è ambizioso: 3.000 adulti e 300 imprese con problematiche legate al sovraindebitamento, assistiti dalla rete RIPARTO; 100 adulti, tra i 3.000 assistiti, beneficiari di sovvenzioni a copertura delle spese relative alle procedure degli OCC (Organismi composizione crisi da sovraindebitamento); 300 studenti coinvolti in attività di formazione universitaria; 800 operatori coinvolti nelle attività di aggiornamento e 12.000 individui sensibilizzati sul tema.

Le azioni del progetto saranno indirizzate da un Coordinamento tecnico-scientifico, composto da responsabili di MC e ACLI come da responsabili dei soggetti aderenti, che partendo dalle conclusioni del Quaderno del Competence Center, Il Fenomeno del sovraindebitamento, giugno 2020 – promosso dall’Università Cattolica, dalla Fondazione antiusura S. Bernardino e dalla Caritas Ambrosiana – realizzerà una ricerca-studio che, grazie al taglio multidisciplinare applicato (legale, psicologico, economico), fornirà una fotografia aggiornata e unica sul fenomeno del sovraindebitamento.

Prevenzione – A questo scopo si realizzeranno seminari dedicati, anche grazie ad alcune tra le più importanti università italiane, fornendo, in ottica multidisciplinare, una panoramica generale ed aggiornata del fenomeno.

Risoluzione – Una rete di 27 sportelli dislocati su tutto il territorio nazionale fornirà un’assistenza individuale e gratuita per l’ascolto, la gestione e l’accompagnamento alle procedure per la risoluzione delle situazioni debitorie.

Ripartenza – I cittadini e le imprese soccorse dalla rete di RIPARTO, saranno accompagnati in un percorso di ripartenza che, grazie alla rete di partner progettuali, forniranno il necessario supporto al fine di agevolare i rapporti con le istituzioni finanziarie, fornendo canali protetti per l’accesso al credito.

Il sito del progetto RIPARTO

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con il contributo di Fondazione Cariplo

Il progetto “RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza” di rilevanza nazionale, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – anno 2020.din

 

MC e ACLI danno vita a prima rete nazionale no profit di assistenza su debito e sovraindebitamento

La rete nazionale di sportelli di consulenza Riparto offre assistenza professionale personalizzata e gratuita sulla gestione dei debiti e sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, guidando i consumatori e le piccole imprese nei percorsi di risanamento del debito.

Promosso da Movimento Consumatori APS e ACLI APS, Riparto è un progetto sperimentale di inclusione sociale e finanziaria, finalizzato ad offrire assistenza personalizzata alle famiglie e alle piccole imprese per affrontare concretamente la gestione del debito e delle situazioni di sovraindebitamento in un momento storico in cui gli effetti della crisi economica degli ultimi 15 anni, amplificati dall’emergenza sanitaria, hanno aumentato il livello di povertà della popolazione e quindi l’impossibilità per molti di poter far fronte agli impegni finanziari precedentemente assunti. Le attività del progetto, finanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il bando dedicato alle associazioni di promozione sociale, si inseriscono nell’alveo del contributo di Movimento Consumatori e ACLI al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030, Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”.

Con il progetto Riparto, Movimento Consumatori e ACLI stanno dando vita ad una capillare rete di associazioni del Terzo settore che, per esperienza e per competenze specifiche, possono offrire in maniera integrata un servizio di qualità, per la prevenzione, la risoluzione e la ripartenza da situazioni di sovraindebitamento. Grazie a 27 sportelli presenti sul territorio nazionale, e al servizio di assistenza on line, cittadini e microimprese possono trovare soluzioni concrete per la programmazione e gestione dei debiti attraverso accordi stragiudiziali o grazie alle procedure di composizione della crisi previste dalla legge 3/2012.

Il progetto vedrà anche l’organizzazione di seminari informativi in collaborazione con alcune tra le più importanti università italiane e la realizzazione di una ricerca-studio (curata da un coordinamento tecnico-scientifico di esperti) che, grazie al taglio multidisciplinare (legale, psicologico, economico), fornirà una fotografia aggiornata e unica sul fenomeno del sovraindebitamento in Italia.

“Un effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza sociale e economica – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – presuppone uno ‘stato’ di inclusione finanziaria, che è condizione ormai rara per gran parte della popolazione italiana che è scivolata in una situazione di povertà oscillante tra vulnerabilità e il sovraindebitamento. Con l’aggravarsi di questa condizione, molte famiglie e piccole imprese rischiano di andare in ‘stallo’, di bloccarsi, sfiduciate nella possibilità di ripartire. Confidiamo di mettere le basi per rendere in prospettiva permanente il servizio di consulenza sul debito. Grazie ad una rete di diverse realtà no profit, mettiamo in campo azioni di contrasto alla povertà e alle diseguaglianze e attività di supporto ai cittadini e alle microimprese che si trovano incapaci di provvedere alla ristrutturazione del proprio debito, orientandoli verso scelte responsabili di accesso al credito, evitando in radice il possibile ricorso ai circuiti criminali, all’usura e alla finanza informale, cercando di ottenere, ove possibile, l’esdebitazione per una concreta ed effettiva ripartenza che assicuri cittadinanza sociale e inclusione finanziaria. Oggi sono disponibili importanti strumenti giuridici che possono permettere di rendere sostenibile l’indebitamento. Sono però ancora troppo poco conosciuti. L’obiettivo è farli conoscere, renderli praticabili e far emergere una domanda che è sommersa. Per questo è nato Riparto. Noi ci siamo! Vi aspettiamo!”.

Le  famiglie in condizione di povertà assoluta sono raddoppiate negli anni della crisi economico-finanziaria – dichiara Antonio Russovicepresidente nazionale delle Acli con delega al Welfare e alla Coesione territoriale –  un numero che purtroppo si è ampliato con l’arrivo della pandemia. Secondo alcune  stime la platea di soggetti con problemi di sovaindebitamento si potrebbe aggirare intorno ai 4 milioni, è una cifra enorme che avrà ricadute pesanti sul futuro del nostro paese e che ci chiama direttamente in causa. Per questo motivo è fondamentale creare progetti, come RIPARTO che favoriscono l’l’inclusione  finanziaria delle famiglie in condizioni di disagio sociale ed economico e delle fasce di popolazione che si trovano in situazioni di vulnerabilità. Si tratta di un progetto sperimentale ma che crediamo darà già piccoli grandi frutti, con l’auspicio che si possa ampliare nei mesi futuri, anche grazie all’appoggio del MC, raggiungendo altre comunità.

Per info e per richieste di consulenza presso gli sportelli Riparto o online visita il sito www.progettoriparto.it o chiama il numero nazionale 06 948 070 41.

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