Fondo indennizzo risparmiatori

E’ online il portale informativo del Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR).

A giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in attuazione del Decreto Crescita, che dà il via alla procedura di indennizzo a favore delle vittime dei crac bancari, grazie al Fondo di Indennizzo Risparmiatori (FIR), con una dotazione di 1,5 miliardi.

Il Fondo prevede indennizzi automatici per chi rientra in determinate categorie oppure subordinati ad un processo di verifica di una Commissione tecnica.

Gli indennizzi spettano a risparmiatori in possesso delle azioni e delle obbligazioni subordinate delle banche poste in liquidazione coatta amministrativa (tra cui Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018, a causa delle numerose violazioni degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza.

Per accedere al FIR è costituita una Commissione tecnica indipendente per la valutazione delle domande, le cui attività di supporto sono affidate alla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).

La Consap ha reso operativa una piattaforma informatica per fornire al pubblico informazioni chiare e complete in merito alle modalità di presentazione delle domande.
Trovate il portale a questo indirizzo https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it/

Banche Venete: fondo ristoro

COMUNICATO STAMPA CONSOB DEL 24 SETTEMBRE 2018

È al nastro di partenza la procedura per la richiesta di ristoro da parte dei risparmiatori danneggiati, che hanno perso i propri soldi investendo in titoli emessi dalle  banche poste in risoluzione a fine 2015 (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti) e in liquidazione coatta amministrativa nel giugno 2017 (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).

Sul sito della Consob (www.consob.it) sono stati pubblicati, infatti, in home page l’Avviso e il relativo modulo per fare domanda. L’avvio della procedura è effetto dell’entrata in vigore, il 22 settembre scorso, di una norma di legge contenuta nel cosiddetto decreto “Milleproroghe” (articolo 11, comma 1-bis del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito con la legge n. 108 del 21 settembre 2018).

Beneficiari sono i risparmiatori che hanno già presentato ricorso all’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf), istituito presso la Consob e che abbiano ottenuto, ovvero otterranno entro il 30 novembre prossimo, una decisione a loro favorevole.

In base alla disposizione di legge, il rimborso è pari  al 30% del danno liquidato dall’Acf, con un tetto massimo di 100.000 euro.

Le domande possono essere presentate anche dai  risparmiatori che abbiano sottoscritto titoli emessi da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca tramite le loro rispettive controllate, Banca Nuova e Banca Apulia.

Le richieste vanno indirizzate a Consob attraverso l’apposito modulo, seguendo le istruzioni dell’Avviso.

Qui il Comunicato stampa Consob del 24.9.2018