Riparto 2025-2026

Le statistiche sul sovraindebitamento in Italia evidenziano che la  povertà assoluta è in aumento, più di una famiglia su dieci non riesce a far fronte alle spese impreviste, maggiormente penalizzate sono le famiglie, ma anche le piccole e medie imprese sono in grande sofferenza. In un quadro complessivo così complesso diventa sempre più importante potenziare i sistemi di sostegno e di tutela del cittadino, soprattutto se a rischio sovraindebitamento. 

È con questa convinzione che Movimento Consumatori APS, già dal 2021, ha manifestato il proprio impegno sul tema incrementando di anno in anno, il numero di partner e di stakeholders coinvolti e la rete degli sportelli sul territorio nazionale.  

Insieme ai partner ACLI aps, Adiconsum APS e il sostegno finanziario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – ANNO 2024 – AVVISO N. 2/2024) RIPARTO è oggi alla sua terza edizione (2025-26) con la prima rete nazionale di sportelli dedicati all’ascolto e alla consulenza gratuita per casi di sovraindebitamento. 

È pertanto facile comprendere come il progetto “RIPARTO – Rete di consulenza sul debito per affrontare condizioni di povertà e di sovraindebitamento per un futuro più sostenibile” intenda oggi proseguire il percorso avviato nelle due precedenti edizioni, consolidando quanto fin qui realizzato.  

A questo scopo, anche facendo tesoro delle esperienze pregresse e dei feedback che quotidianamente vengono raccolti dagli operatori locali, gli enti promotori hanno deciso di caratterizzare questa terza annualità allargando le tematiche attualmente gestite inserendo, parallelamente a quanto già realizzato, quella della povertà energetica (ossia la difficoltà di acquistare un paniere minimo di beni e servizi energetici) che, a causa dei conflitti attualmente in atto, sta assumendo dimensioni allarmanti. 

Per questo motivo, il prezioso lavoro realizzato dal Tavolo di confronto permanente sul sovraindebitamento, si arricchirà ulteriormente grazie alla collaborazione di esperti in ambito energetico che offriranno il loro sostegno al fine di migliorare la qualità del servizio fin qui offerto. 

Come sempre, le attività proposte avranno come destinatari principali gli adulti sovraindebitati (o usciti dal sovraindebitamento) e le micro-piccole aziende non soggette a fallimento, mentre destinatari indiretti, saranno le famiglie, gli addetti ai lavori (sportellisti e personale del Terzo settore, assistenti sociali), il mondo accademico e la società civile. 

Il progetto, in concreto, prevede le seguenti attività: 

 Analisi sulle nuove forme di povertà e del fenomeno del sovraindebitamento
Le associazioni promotrici, attraverso incontri periodici con esperti e con accademici, approfondiranno il fenomeno del sovraindebitamento a livello nazionale, anche attraverso lo studio di nuove forme di povertà (quali, ad esempio, la povertà energetica; la povertà estiva; la povertà educativa e la povertà assoluta) che, oggi più che mai, rappresentano l’anticamera del sovraindebitamento. 

 Progettazione formazione e aggiornamenti normativi
MC, grazie alla sua expertise, guiderà il confronto multidisciplinare tra esperti che concorrerà all’elaborazione di precise linee guida formative e arricchirà il dibattito del Tavolo di confronto permanente sul sovraindebitamento. 

 Attività di formazione
MC realizzerà sessioni di aggiornamento rivolte agli operatori della rete degli sportelli. Gli incontri formativi, di persona e a distanza, prevederanno la realizzazione di 13 incontri – della durata complessiva di 26 ore – che formeranno circa 50 operatori. 

Inoltre, al fine di affiancare gli sportellisti nelle eventuali difficoltà del quotidiano lavoro di assistenza, si organizzeranno incontri mensili da remoto per scambi di esperienze e best practice di assistenza al consumatore.Nella rete RIPARTO saranno inoltre coinvolti anche 100 operatori dei gruppi intermedi (operatori finanziari del mercato) che rappresentano l’anello di congiunzione tra cittadino e credito. Infine, allo scopo di rafforzare ulteriormente la rete di consulenti, si organizzerà una due giorni dedicata a dirigenti e/o rappresentanti delle sezioni/federate delle associazioni promotrici che consentirà lo scambio ulteriore di esperienze. 

 Consolidamento della “Rete di sportelli di gestione del debito e del sovraindebitamento”
I 32 sportelli già operativi sul territorio nazionale, presieduti da personale qualificato coinvolto nelle sessioni di formazione o con esperienza equivalente, saranno confermati e consolidati attraverso l’ampliamento della tipologia di casistiche ad oggi gestibili. le novità introdotte dal recepimento della DIRETTIVA (UE) 2023/2225 e del TIAD (Testo Integrato Autoconsumo Diffuso) rappresentano, infatti, novità potenzialmente dirompenti per il consumatore e vanno pertanto gestite con prudenza. La rete nazionale di sportelli così fortificata potrà quindi continuare ad assistere gratuitamente il cittadino con attività di prevenzione e di gestione di fenomeni di sovraindebitamento. 

Inoltre, continuerà ad essere attivo anche il servizio di assistenza da remoto – linea call center, attivo dal lunedì al venerdì e collegato ad uno sportello “virtuale”,che offrirà un primo sostegno alla cittadinanza in difficoltà. Lhelp desk nazionale  gratuito da rete fissa e mobile sarà raggiungibile anche attraverso WhatsApp, facilitando così la più ampia copertura possibile.  

 Accompagnamento verso la ripartenza
La rete RIPARTO, dopo aver individuato la miglior strategia percorribile per la risoluzione delle diverse situazioni da sovraindebitamento, inizierà una fase di accompagnamento dei consumatori finalizzata a garantire un nuovo e sostenibile accesso al credito. A tal fine si mapperanno tutti gli strumenti finanziari (microcredito, fondi di garanzia, ecc.) ai quali ricorrere per la “ripartenza” delle persone e delle imprese che si sono rivolte agli sportelli. 

 Comitato tecnico scientifico/Tavolo di confronto permanente sul sovraindebitamento e sulle nuove forme di povertà
Per approfondire le novità introdotte dalla nuova direttiva europea sul credito al consumo, come i nuovi fattori che, come il costo dell’energia, stanno aggravando le condizioni generali di povertà dei cittadini, gli enti promotori organizzeranno 5 workshop da remoto  cui parteciperanno intermediari finanziari, le associazioni dei consumatori, le fondazioni antiusura e del microcredito, gli OCC, gli ordini professionali, i comuni e gli enti locali. Vista l’incidenza della normativa europea, ampio spazio sarà dato anche alle esperienze europee attraverso il coinvolgimento di importanti stakeholder europei quali ECDN (European Consumer Debt Network) e Finance Watch. Gli spunti e le valutazioni emersi nei vari confronti confluiranno in un documento finale che verrà presentato in occasione del convegno di midterm.  

 Attività di comunicazione
L’attività di informazione e diffusione sarà trasversale a tutto il progetto. Per rendere più efficace l’attività informativa e divulgativa si prevede la realizzazione di materiali cartacei di progetto e prodotti multimediali.

 

Sito del progetto RIPARTO 

Scheda di progetto 

Piano economico-finanziario

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Progetto “RIPARTO – Rete di consulenza sul debito per affrontare condizioni di povertà e di sovraindebitamento per un futuro più sostenibile” – di rilevanza nazionale, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – ANNO 2024 - AVVISO N. 2/2024.   

Progetto Riparto: il 27 gennaio convegno a Milano

Progetto Riparto
Nell’ambito del progetto Riparto, in collaborazione con l’Osservatorio sul debito privato dell”Università Cattolica del Sacro Cuore e con il contributo di Fondazione Cariplo, è stato organizzato il 27 gennaio a Milano, il convegno “Sovraindebitamento e consulenza sul debito”.

L’evento che vedrà i saluti di Alessandro Mostaccio, segretario generale Movimento Consumatori e di Italo Sandrini, componente Consiglio nazionale Acli, prevede sessioni mattutina e pomeridiana, con tavola rotonda e dibattito aperto al pubblico in sala.

Venerdì 27 gennaio 2023 – ore 8.30 – 17.00 – Università Cattolica del Sacro Cuore – G.005, Cripta Aula Magna – Largo Gemelli, 1 – Milano.

Programma dell’evento

Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Milano ha attribuito 5 crediti per la formazione continua.

Per iscrizioni: ufficio.progetti@movimentoconsumatori.it

Per approfondire: Progetto Riparto

Il progetto ” RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza ” di rilevanza nazionale, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – anno 2020.

Progetto Riparto: l’11 e il 12 maggio, workshop a Torino e a Milano

La prevenzione è un aspetto di primaria importanza per contrastare il sovraindebitamento.

Tra le diverse attività previste per il progetto Riparto sono in programma seminari dedicati all’argomento realizzati in collaborazione con importanti università italiane, che in ottica multidisciplinare, serviranno a delineare una panoramica generale e aggiornata del fenomeno.

I primi tre workshop:

11 maggio 2022 – ore 17.00 – 20.00

La crisi del consumatore: l’educazione finanziaria
in collaborazione con l’Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza

Università degli Studi di Torino – Campus Luigi Einaudi – Aula C1

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12 maggio 2022 ore 17.00 – 20.00

La crisi del consumatore: la gestione dei debiti e il sovraindebitamento
in collaborazione con l’Università di Torino – Dipartimento di Giurisprudenza

Università degli Studi di Torino – Campus Luigi Einaudi – Aula C1

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12 maggio 2022 – ore 14.30 – 17.30

Innovazione finanziaria e gestione inclusiva del sovraindebitamento. Uno sguardo alle esperienze di mercato
in collaborazione con l’Osservatorio sul Debito Privato, Università Cattolica del Sacro Cuore

Largo A. Gemelli, 1 – Aula G.142

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RIPARTO

Movimento Consumatori e ACLI sono i promotori di “RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza“, un progetto che nasce per affrontare concretamente la problematica del sovraindebitamento.

Le attività del progetto si inseriscono come contributo al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030, Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”.

Il progetto ha come obiettivo generale quello di sviluppare una capillare rete di associazioni del Terzo settore che, per esperienza e per competenze specifiche, possano offrire un’ampia gamma di servizi di supporto al cittadino-consumatore e al settore delle microimprese, per la prevenzione, la risoluzione e la ripartenza da situazioni di sovraindebitamento.

L’impatto del progetto è ambizioso: 3.000 adulti e 300 imprese con problematiche legate al sovraindebitamento, assistiti dalla rete RIPARTO; 100 adulti, tra i 3.000 assistiti, beneficiari di sovvenzioni a copertura delle spese relative alle procedure degli OCC (Organismi composizione crisi da sovraindebitamento); 300 studenti coinvolti in attività di formazione universitaria; 800 operatori coinvolti nelle attività di aggiornamento e 12.000 individui sensibilizzati sul tema.

Le azioni del progetto saranno indirizzate da un Coordinamento tecnico-scientifico, composto da responsabili di MC e ACLI come da responsabili dei soggetti aderenti, che partendo dalle conclusioni del Quaderno del Competence Center, Il Fenomeno del sovraindebitamento, giugno 2020 – promosso dall’Università Cattolica, dalla Fondazione antiusura S. Bernardino e dalla Caritas Ambrosiana – realizzerà una ricerca-studio che, grazie al taglio multidisciplinare applicato (legale, psicologico, economico), fornirà una fotografia aggiornata e unica sul fenomeno del sovraindebitamento.

Prevenzione – A questo scopo si realizzeranno seminari dedicati, anche grazie ad alcune tra le più importanti università italiane, fornendo, in ottica multidisciplinare, una panoramica generale ed aggiornata del fenomeno.

Risoluzione – Una rete di 27 sportelli dislocati su tutto il territorio nazionale fornirà un’assistenza individuale e gratuita per l’ascolto, la gestione e l’accompagnamento alle procedure per la risoluzione delle situazioni debitorie.

Ripartenza – I cittadini e le imprese soccorse dalla rete di RIPARTO, saranno accompagnati in un percorso di ripartenza che, grazie alla rete di partner progettuali, forniranno il necessario supporto al fine di agevolare i rapporti con le istituzioni finanziarie, fornendo canali protetti per l’accesso al credito.

Il sito del progetto RIPARTO

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con il contributo di Fondazione Cariplo

Il progetto “RIPARTO – Percorsi di inclusione finanziaria e di accompagnamento per la gestione e soluzione delle situazioni di sovraindebitamento per la ripartenza” di rilevanza nazionale, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117 – anno 2020.din

 

MC e ACLI danno vita a prima rete nazionale no profit di assistenza su debito e sovraindebitamento

La rete nazionale di sportelli di consulenza Riparto offre assistenza professionale personalizzata e gratuita sulla gestione dei debiti e sulle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, guidando i consumatori e le piccole imprese nei percorsi di risanamento del debito.

Promosso da Movimento Consumatori APS e ACLI APS, Riparto è un progetto sperimentale di inclusione sociale e finanziaria, finalizzato ad offrire assistenza personalizzata alle famiglie e alle piccole imprese per affrontare concretamente la gestione del debito e delle situazioni di sovraindebitamento in un momento storico in cui gli effetti della crisi economica degli ultimi 15 anni, amplificati dall’emergenza sanitaria, hanno aumentato il livello di povertà della popolazione e quindi l’impossibilità per molti di poter far fronte agli impegni finanziari precedentemente assunti. Le attività del progetto, finanziate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il bando dedicato alle associazioni di promozione sociale, si inseriscono nell’alveo del contributo di Movimento Consumatori e ACLI al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda Onu 2030, Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”.

Con il progetto Riparto, Movimento Consumatori e ACLI stanno dando vita ad una capillare rete di associazioni del Terzo settore che, per esperienza e per competenze specifiche, possono offrire in maniera integrata un servizio di qualità, per la prevenzione, la risoluzione e la ripartenza da situazioni di sovraindebitamento. Grazie a 27 sportelli presenti sul territorio nazionale, e al servizio di assistenza on line, cittadini e microimprese possono trovare soluzioni concrete per la programmazione e gestione dei debiti attraverso accordi stragiudiziali o grazie alle procedure di composizione della crisi previste dalla legge 3/2012.

Il progetto vedrà anche l’organizzazione di seminari informativi in collaborazione con alcune tra le più importanti università italiane e la realizzazione di una ricerca-studio (curata da un coordinamento tecnico-scientifico di esperti) che, grazie al taglio multidisciplinare (legale, psicologico, economico), fornirà una fotografia aggiornata e unica sul fenomeno del sovraindebitamento in Italia.

“Un effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza sociale e economica – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale MC – presuppone uno ‘stato’ di inclusione finanziaria, che è condizione ormai rara per gran parte della popolazione italiana che è scivolata in una situazione di povertà oscillante tra vulnerabilità e il sovraindebitamento. Con l’aggravarsi di questa condizione, molte famiglie e piccole imprese rischiano di andare in ‘stallo’, di bloccarsi, sfiduciate nella possibilità di ripartire. Confidiamo di mettere le basi per rendere in prospettiva permanente il servizio di consulenza sul debito. Grazie ad una rete di diverse realtà no profit, mettiamo in campo azioni di contrasto alla povertà e alle diseguaglianze e attività di supporto ai cittadini e alle microimprese che si trovano incapaci di provvedere alla ristrutturazione del proprio debito, orientandoli verso scelte responsabili di accesso al credito, evitando in radice il possibile ricorso ai circuiti criminali, all’usura e alla finanza informale, cercando di ottenere, ove possibile, l’esdebitazione per una concreta ed effettiva ripartenza che assicuri cittadinanza sociale e inclusione finanziaria. Oggi sono disponibili importanti strumenti giuridici che possono permettere di rendere sostenibile l’indebitamento. Sono però ancora troppo poco conosciuti. L’obiettivo è farli conoscere, renderli praticabili e far emergere una domanda che è sommersa. Per questo è nato Riparto. Noi ci siamo! Vi aspettiamo!”.

Le  famiglie in condizione di povertà assoluta sono raddoppiate negli anni della crisi economico-finanziaria – dichiara Antonio Russovicepresidente nazionale delle Acli con delega al Welfare e alla Coesione territoriale –  un numero che purtroppo si è ampliato con l’arrivo della pandemia. Secondo alcune  stime la platea di soggetti con problemi di sovaindebitamento si potrebbe aggirare intorno ai 4 milioni, è una cifra enorme che avrà ricadute pesanti sul futuro del nostro paese e che ci chiama direttamente in causa. Per questo motivo è fondamentale creare progetti, come RIPARTO che favoriscono l’l’inclusione  finanziaria delle famiglie in condizioni di disagio sociale ed economico e delle fasce di popolazione che si trovano in situazioni di vulnerabilità. Si tratta di un progetto sperimentale ma che crediamo darà già piccoli grandi frutti, con l’auspicio che si possa ampliare nei mesi futuri, anche grazie all’appoggio del MC, raggiungendo altre comunità.

Per info e per richieste di consulenza presso gli sportelli Riparto o online visita il sito www.progettoriparto.it o chiama il numero nazionale 06 948 070 41.

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Comunicato attivazione sportelli

A causa delle misure necessarie a contrastare la pandemia, per effettuare prenotazioni e ritirare esami si va incontro a lunghe ore di attesa là dove è possibile prenotare recandosi presso gli sportelli o si è costretti a prenotare esclusivamente online.
Questo misura, per quanto necessaria, esclude dall’accesso a questi servizi chi per mancanza di possibilità, mezzi, o competenze, non è in grado di utilizzare sistemi online e non può sopportare lunghe attese, spesso in piedi e esposto alle intemperie. Si tratta in questo caso di una grave situazione che vede leso un diritto fondamentale quale quello alla salute.
Per andare incontro alla crescente esigenza di aiuto nell’accesso ai servizi online, presso le sedi operative di MC Lombardia è attivo un servizio di assistenza ai cittadini che sono in difficoltà ad accedere a servizi e strumenti digitali.
Il servizio, con possibilità di azione anche in remoto, è a disposizione dei cittadini lombardi per problemi nell’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e di aziende private.
Il servizio riguarda, esempio:

  • l’attivazione di SPID,
  • il calcolo di alcune imposte,
  • l’accesso informatico a servizi,
  • l’accesso al proprio fascicolo sanitario, alla posizione INPS,
  • la verifica di bollette relative a utenze,
  • l’acquisto di prodotti e servizi digitali.

E’ possibile inoltre chiedere assistenza per la consultazione delle proprie utenze online e di essere affiancati nell’eventuale presentazione, attraverso sistemi di comunicazione online, di richieste di chiarimento, di rimborso o di generici reclami per disservizi.
Inoltre è possibile essere affiancati per la prenotazione di visite ed esami o nell’accesso a esiti e referti online.
Parallelamente alla gestione dei servizi offerti ai cittadini, verranno utilizzate le informazioni pervenute dagli stessi per segnalare ai Sindaci ed ai gestori delle forniture domestiche, le difficoltà di accesso ai sistemi informatici, rendendosi inoltre disponibili per eventuali collaborazioni per migliorare l’accessibilità ai sistemi informatici.

Il servizio di prenotazione online è realizzato nell’ambito del progetto TUTTI CONNESSI – Tecnologia e innovazione al servizio dell’inclusione sociale realizzato con i fondi Ministero sviluppo economico. Riparto 2020

Sportelli Tutti Connessi

Tecnologia e innovazione al servizio dell’inclusione sociale

Progetto realizzato con i fondi Ministero sviluppo economico. Riparto 2020

 

Milano: 

via G. Pepe 14
20159 Milano

La segreteria risponde al numero 02.80583136 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.30

 

Varese: 

piazza Biroldi 3
La segreteria risponde al numero 0332.810569 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30
Martedì e giovedì dalle 9,30 alle 12,30

 

Lecco: 

via Leonardo da Vinci 32
23900 Lecco

La segreteria risponde al numero 0341.365555

Sportello con presenza operatore segreteria: lunedì 16.00-19.00, mercoledì, venerdì 15.30-18.30
Sportello senza presenza operatore segreteria: martedì e giovedì, ore 15.30-18.30

Favorire la cittadinanza economica

Ha preso il via  il progetto, cofinanziato da Regione Lombardia, attraverso il quale si intende intervenire sul tema della cittadinanza economica mettendo a frutto le numerose esperienze e competente già acquisite negli anni con numerosi progetti e interventi specifici.

La carenza di conoscenze economiche e finanziarie di base rappresenta sempre di più un problema per l’esercizio consapevole dei propri diritti di cittadino soprattutto per i soggetti appartenenti ad alcune fasce della società (immigrati, giovani e giovanissimi, fasce economicamente e/o socialmente deboli della popolazione.)

Obiettivo generale del progetto è favorire l’integrazione socioeconomica dei cittadini promuovendo pari opportunità di accesso alle conoscenze economico finanziarie, assicurative e previdenziali.

Obiettivi specifici del progetto sono promuovere la cittadinanza economica dei cittadini in relazione ai diversi target; mettere a sistema un modello innovativo di intervento centrato sulle specificità dei target; favorire lo scambio di buone prassi tra partner e stakeholder.

Le attività progettuali si svolgeranno, secondo le specifiche azioni e modalità di attuazione, fra Milano, Lecco e Varese.

 

La tipologia dei destinatari sarà differente in base alle azioni previste dal progetto.

Azioni destinate ai giovani: L’educazione alla cittadinanza economica deve riguardare anche l’educazione all’uso del denaro per i giovani. Verranno interessati dalle attività progettuali sia i bambini che i ragazzi, prendendo a riferimento due target specifici (6/8 anni; 14/18 anni). Attraverso la simulazione o il gioco sarà possibile sensibilizzare i giovani alla scelta e all’uso consapevole delle risorse.

Sportelli:

Movimento Consumatori Varese
telefono: 0332 810569

Movimento Consumatori Lecco
telefono: 0341 365555

Azioni destinate alle fasce deboli: Interventi che aiutino a riemergere dalla propria situazione debitoria attraverso lo sportello Riesco e aiutino la persona a riacquistare fiducia nelle proprie capacità. L’attività verrà svolta in modalità one to one per affrontare e risolvere le problematiche specifiche.

Sportelli:

Movimento Consumatori Milano
Telefono: 02 80583136

Movimento Consumatori Varese
telefono: 0332 810569

Movimento Consumatori Lecco
telefono: 0341 365555

 

Azioni destinate ai cittadini immigrati: il progetto intende declinare i servizi perché rispondano ai bisogni dei cittadini immigrati e fornire un’alfabetizzazione finanziaria. Saranno fornite conoscenze economiche di base per favorire un uso oculato delle proprie risorse.

Sportelli:

Movimento Consumatori Milano
Telefono: 02 80583136

Movimento Consumatori Varese
telefono: 0332 810569

Movimento Consumatori Lecco
telefono: 0341 365555

 

Durante le attività, saranno realizzati workshop tematici per promuovere un’attività di scambio tra i partner al fine di verificare replicabilità e sostenibilità dei modelli raccolti.

Inoltre, grazie al progetto, sarà realizzata l’indagine sui bisogni di protezione e tutela assicurativa e una guida di facile consultazione.

La data di avvio e fine progetto è prevista tra il 30 settembre 2018 e il 30 settembre 2019.

Il progetto è attuato da un partenariato composto da  Movimento Consumatori Nuovo Comitato Regionale Lombardo, Movimento Consumatori Sezione di Lecco, Movimento Consumatori Sezione di Milano Nova, Movimento Consumatori Sezione di Varese e provincia.

Il Grande Trasloco: dovremo andare su Marte?

Sabato sera Movimento Consumatori porta il teatro forum alle Cantine Coopuf. Per diventare consumatori consapevoli.

Scarica qui la locandina

Passa da Varese l’iniziativa di Movimento Consumatori “We Like, We Share, We Change, Percorsi di Educazione e Informazione al Consumo”, realizzato in collaborazione con Cies Onlus. Il progetto, aperto con la mostra “SottoilCosto – Un percorso da ConsumAttori”, prosegue con la formula del Teatro Forum per coinvolgere anche i varesini in un percorso di riflessione sulla società dei consumi.

L’appuntamento è quindi sabato 21 settembre, alle 20.45 alle Cantine Coopuf in via De Cristoforis 5, per una serata che offre molto più di un “normale” spettacolo teatrale.

In collaborazione con la compagnia Parteciparte gli attori, grazie alla tecnica del teatro forum (dove il pubblico può intervenire per provare delle soluzioni ai problemi inscenati), cercheranno di coinvolgere i cittadini in una riflessione sui diritti di chi consuma, lavora, produce o di chi subisce la voracità di un sistema che mira ad un’espansione totale impossibile, dove il potere è in mano a pochissimi soggetti che indirizzano il “mercato”. L’obiettivo sarà di far emergere il punto di vista dei singoli consumatori su questioni molto complesse e attuali che vedono il consumatore al centro della complessità.
Lo spettacolo parte dal presupposto che le risposte sui nostri bisogni fondamentali hanno cambiato indirizzo. Le decisioni che ci riguardano sono prese sempre più lontano, da Bruxelles a Washington. Le nostre vite, i nostri consumi, la storia dei nostri affetti potrebbero finire in un cloud in California.

Come possiamo contribuire ad accelerare i tempi del mutamento, “traslocando” dalla società dei consumi alla società dei consumatori, dove il consumo sostenibile e consapevole diventa un atto politico? Quali decisioni riguardano l’individuo, incidono sulla qualità di quello che mangia, su come si muove, su come si relaziona con il suo territorio? Prima di dover prenotare un biglietto per Marte come possiamo abitare il nostro pianeta in modo sostenibile?

“Stiamo vivendo – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – un momento storico che ci chiede di schierarci, di prendere posizione, di uscire allo scoperto rispetto a un modello economico dove tutto e tutti sono stati ridotti a pedine di un gioco in cui non hanno nessun potere di controllo.
Alla globalizzazione economica non è stata affiancata una governance globale istituzionale, democratica e gli effetti li vediamo e li subiamo tutti con più o meno consapevolezza. E’ il momento di riflettere e, se ancora possibile, cambiare strada!”

“Un’iniziativa con tale funzione educativa va sicuramente sostenuta – dice Roberto Molinari, assessore ai Servizi Sociali del comune di Varese – la consapevolezza nelle scelte di consumo è un aspetto importante, perché implica educazione alla responsabilità. Per questo siamo in prima linea nel sostenere questo tipo di interventi”.

“Siamo fieri di ospitare questo spettacolo a Varese – dice l’avvocato Barbara Cirivello, presidente di Movimento Consumatori Varese – Invitiamo i cittadini a partecipare e ringraziamo il Comune per il sostegno dato alla promozione dell’evento”

Lo spettacolo vuole attrezzarci a “traslocare” nel nuovo millennio con la capacità di lottare per non soccombere, con la volontà di raddrizzare gli equilibri in questo mondo, con la tenacia nel conoscere per superare le disuguaglianze. ll pubblico potrà intervenire e allenarsi sia su scene quotidiane molto semplici sia sull’organizzazione di campagne ambiziose, potrà cambiare la storia e…non comprare un biglietto per Marte!